Sri Chinmoy – Biografia
Il maestro spirituale Sri Chinmoy nasce nel 1931 nell’India nord-orientale. Fin dalla più tenera età dimostra una spiccata tendenza alla spiritualità, tanto che ancora adolescente trascorre lunghe ore di intensa meditazione e raggiunge esperienze interiori molto profonde. Per un periodo di 20 anni segue un’intensa disciplina, sviluppando così la propria realizzazione interiore e al contempo coltivando attività come lo studio e lo sport. Approfondisce molte discipline, dedicandosi in particolare alla poesia e portando già a termine diversi componimenti. Al termine di questo periodo apprende intuitivamente di dover svolgere in occidente il proprio servizio.
Nel 1964 si stabilisce a New York, dove la sua filosofia e il suo insegnamento lo rendono ben presto famoso. Insegnamento basato sull’amore, sulla gioia e sull’invito all’uomo a ritrovare il sentiero della spiritualità e a risvegliare in sé la propria natura superiore.
Sri Chinmoy è un maestro spirituale che si allontana dai canoni della figura tradizionale di insegnato nello yoga e nella cultura indiana. E’ dotato nel campo delle arti di una straordinaria creatività: canta, suona numerosi strumenti musicali, ha composto più di 20.000 melodie e ha al suo attivo diverse centinaia di concerti nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo. Ha suonato anche a Milano in due occasioni, nel 1987 e nel 2005. E’ poeta e scrittore ed ha pubblicato oltre mille libri di yoga, meditazione, racconti, opere teatrali e poesie.
Sri Chinmoy non abbraccia nessuna religione o dogma in quanto non ritiene necessario ritirarsi dal mondo per ritrovare se stessi, bensì sottolinea l’importanza di accettare la vita così com’è, vivendo e condividendo con gli altri la propria gioia e ricchezza interiore. I Centri da lui fondati, presenti in circa 70 nazioni, sono attivi anche in Italia nel campo educativo, sportivo e spirituale, in modo gratuito e aperto a tutti.
“Ieri ero intelligente, ecco perché volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio, ecco perché sto cambiando me stesso.”
Sri Chinmoy
